Nel 6 ottobre 2010, poco meno di due mesi fa, ho compiuto due anni di impegno, vita e studio presso l'Istituto Universitario Sophia, localizzato nel piccolo paesino di Incisa in Val d'Arno (Loppiano), vicina a Firenza, in Italia.
Come ho potuto constatare, questi due anni hanno significato un tuffo nella Sapienza, con esperienze di dialogo intense, realizzate in momenti di studio, lezioni, eventi e pure di svago. Dopo la conclusione degli studi relativi ai vari corsi seguiti, ora mi dedico all'ellaborazione della tesi di laurea visando la presentazione della discussione per ottenere il titulo del Master all'inizio di febbraio prossimo. Sono certo che ritornerò in Brasile molto diverso di prima e che porterò alla mia amata terra un baggaglio culturale cui ricchezza non mi permette una descrizione completa.
Come forma di festeggiare questo mio periodo qui, mi piacerebbe condividere alcuni punti rilevanti di quest'esperienza. È impossibile non mettere in evidenza, ad esempio, la diversità culturale presente tra gli studenti, i docenti e gli altri lavoratori. Persone molto diverse che esperimentano tra di loro dei rapporti bellissimi ed intensi. Siamo un piccolo gruppo di studenti provenienti da più di 25 nazioni e con più di 20 formazioni accademiche diverse, caratteristica che fa di questo posto uno spazio multiculturale che costantemente ci invita al dialogo. È in questo ambiente che ho trovato persone disposte ad imparare sempre di più ed a pensare nuove prospettive per la politica, l'economia, la filosofia, la teologia e le scienze, sempre con uno sguardo transdisciplinare.
Alleando la serietà dello studio e della ricerca con le attività quotidiane, è facile percepire che l'esperienza vissuta qui presuppone un'apertura non solo per comprendere ciò che ci viene insegnato come anche per accogliere l'altro, che molte volte ha delle abitudini e pensieri ben diversi del mio. È così che l'esperienza universitaria diventa anche un'esperienza di vita. Ci si impara nell'aula, ma anche nella cucina dell'appartamento, nelle feste, nelle gite e nei momenti di sport e svago.
Un'altra esperienza assai significativa che sto vivendo in questi ultimi mesi è l'ellaborazione della tesi di laurea. Insieme al mio relatore, sto sviluppando le mie letture nel campo della Filosofia della Mente e della Psicologia Umanista-Fenomenologica, in modo a realizzare una lettura transdisciplinare per descrivere il rapporto mente-corpo circoscritto in questa recente teoria psicologica. Ogni settimana ci troviamo e cerchiamo di comprendere cosa ci dicono gli autori trovati, nell'esercizio di cogliere l'essenziale per rispondere alle domande della nostra riflessione. Tuttavia, quel che mi affascina di più, oltre il contenuto, è l'apertura esistente tra di noi. Questo è un lavoro che si vive insieme. Molto lontano della posizione di autorità, ancora presente nella maggior parte delle università europee, il rapporto professore/studente si rivela nello scambio di saperi attraverso il dialogo, dove uno arricchisce l'altro con la sua esperienza e conoscenza.
Ecco perché sento che lungo questi due anni ho potuto tuffarmi nella Sapienza. Qui, ho potuto imparare e crescere senza sfuggire la realtà, certo che Qualcuno mi accompagnava in quest'avventura. Pure con le difficoltà che ogni tanto vengono fuori, so che è possibile andare sempre avanti e che non ho bisogno di desistere dei miei sogni, né calpestarli in nome dell'immediatismo contemporaneo. È credendo in quest'esperienza che seguirò il mio cammino con più sicurezza, anche se esso possa sembrare incerto ed assai aperto. Continuerò ad aprire la strada del futuro con la speranza di trovare un mondo sempre migliore.
Finalmente, in questo momento in cui ricordo queste esperienze, vorrei anche registrare il mio sincero ringraziamento ad ogni persona che ha attraversato questo mio cammino lungo questi anni, poiché senza di esse quest'esperienza non sarebbe la stessa e non avrebbe il suo valore.
Per chi desidera sapere più informazioni circa quest'esperienza innovattiva, invito ad una visito al sito web dello IUS e ad un'occhiata nei video del canale YouTube (vídeo in italiano e inglese).
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